2.9.2009

 

E’ stato notificato un avviso di liquidazione, emesso dall’Agenzia delle Entrate Ufficio di Rho a carico del nostro Fondo, con il quale viene richiesto il pagamento di maggiori imposte per complessivi € 114.961.500,00.

L’avviso riguarda l’attività di liquidazione del patrimonio immobiliare del Fondo e contesta in particolare l’imposizione relativa ad alcuni atti compiuti dal Consiglio di Amministrazione fra maggio e luglio 2006 (periodo precedente alla dichiarazione di estinzione dell’Ente da parte del Prefetto ed alla nomina del Collegio dei Liquidatori nel dicembre 2006).

Non si tratta quindi di una sanzione, ma di un diverso inquadramento sotto il profilo fiscale delle operazioni compiute allora dal Consiglio di Amministrazione (quando vennero ritenute applicabili le agevolazioni previste per i Fondi pensione dal D. Lgs. 124/1993 introdotte per favorire l’armonizzazione degli schemi di investimento e in linea con gli “Orientamenti interpretativi sui fondi preesistenti” redatti dalla COVIP).

Il Fondo ha proposto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano (e analogo ricorso contro analogo avviso di liquidazione è stato depositato dalla Società quotata in borsa “Beni Stabili S.p.A.” quale incorporante della società “Conferitaria” nel 2006 degli immobili del Fondo) e si è già ottenuta da parte del Presidente della Commissione la sospensione dell’avviso impugnato “inaudita altera parte”.

Sono stati opportunamente notiziati gli Organi di Vigilanza a cui è affidato il controllo sulle attività dell’Ente, Presidente del Tribunale di Milano e COVIP, anche per una loro sensibilizzazione al problema. Analoga informativa è stata fornita a IntesaSanpaolo ed alle OO.SS del Personale in servizio, nonché all’Unione Nazionale Pensionati COMIT – UNP ed all’Associazione Nazionale fra Pensionati ed Esodati della Banca Commerciale Italiana – ANPEC. Il testo è integralmente pubblicato nel link “COMUNICAZIONI”.

 

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19.6.2009

A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 30.4.2009 dell’avviso di avvenuto deposito presso il Tribunale di Milano del Piano di riparto in data 24.2.2009, sono stati presentati n. 26 ricorsi di contestazione al piano stesso da diverse categorie di Pensionati, Partecipanti ed ex Partecipanti, per un totale di circa 1250 posizioni.
In relazione a tali ricorsi il Collegio Camerale di Giudici nominato per l’esame dei ricorsi ha comunicato ai Liquidatori del Fondo la possibilità di svolgere proprie “osservazioni”, che sono state depositate nei termini assegnati (tenendo conto anche di un atto di intervento presentato da un altro gruppo di Pensionati per contrastare le contestazioni e chiedere che sia mantenuto inalterato il piano di riparto).
A questo punto nella procedura ripartitoria sono rappresentate le varie posizioni per stabilire i criteri di ripartizione fra le diverse categorie; si attendono pertanto le determinazioni del Collegio Camerale.

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2.5.2009

In data 30.4.2009 sulla Gazzetta Ufficiale R.I.  Parte II , n.49, con codice redazionale T-09ABS2064, è stato pubblicato l'avviso titolato "Avvenuto deposito del Piano di Riparto presso la Cancelleria del Tribunale di Milano, Sezione Lavoro, e termine per proporre contestazioni" di cui viene riportato il testo nelle"Comunicazioni"".

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18.4.2009

In data 17.4.2009 su Il Corriere della Sera, Il Messaggero, La Repubblica ed Il Sole 24 ORE è stata pubblicata l'inserzione titolata "Avvenuto deposito del Piano di Riparto presso la Cancelleria del Tribunale di Milano, Sezione Lavoro, e termine per proporre contestazioni" di cui viene riportato il testo nelle"Comunicazioni"

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28.3.2009

In data 27.3.2009 sono state pubblicate in "Comunicazioni" le lettere in fase di spedizione ai Partecipanti ( Pensionati e Attivi) ed agli ex Iscritti  in causa, nonché  la Circolare ad esse allegata.

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